I rischi del conto corrente: tutto quello che devi sapere
Anche se il conto corrente è uno strumento sicuro e indispensabile per gestire le proprie finanze quotidiane, è comunque soggetto a diversi tipi di rischio. Scopriamo quali sono i principali e come proteggersi al meglio.
1. Rischio di controparte
Il rischio di controparte si riferisce alla possibilità che la banca presso cui hai depositato i tuoi risparmi non sia in grado di restituirti il denaro. In Italia, questo rischio è mitigato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre i depositi fino a 100.000 euro per correntista. Per limitare il rischio, evita di superare questa soglia per conto in un singolo istituto bancario.
2. Rischio di furto dei dati
Il furto di dati bancari è un problema sempre più diffuso. Secondo recenti ricerche, ci sono stati oltre 32.400 casi di truffe creditizie nel 2023, con un aumento significativo tra le persone oltre i 60 anni e una particolare incidenza tra i 41 e i 50 anni. Quando i dati personali vengono rubati, possono essere usati per acquisti fraudolenti, aperture di conti o carte di credito e persino per ottenere prestiti. Molti di questi casi di frode vengono scoperti solo a distanza di anni.
Ecco alcune delle tecniche più comuni di truffa:
Phishing: Frode tramite email in cui il truffatore cerca di ottenere i tuoi dati bancari inviando comunicazioni che sembrano provenire dalla tua banca.
Pharming: Variante del phishing, dove l’utente viene reindirizzato a un sito fraudolento che appare identico a quello della propria banca.
Smishing: Tentativo di truffa tramite SMS, in cui si cerca di ottenere dati personali attraverso link inviati al cellulare.
Vishing: Frode tramite telefonate in cui il truffatore si spaccia per operatore bancario o delle forze dell’ordine, spesso proponendo investimenti fasulli o richiedendo dati per "riattivare" il conto.
Come proteggersi dai furti di dati?
Utilizza sempre sistemi di autenticazione sicuri, evita di cliccare su link sospetti e verifica sempre le informazioni con la tua banca.
3. Inflazione
Negli ultimi anni, l’inflazione è aumentata in modo significativo, erodendo il potere d’acquisto dei risparmi lasciati sul conto corrente. Poiché i conti correnti raramente offrono un interesse sufficiente a compensare la perdita di valore, il denaro in giacenza perde progressivamente valore reale. Questo fenomeno è accompagnato da un costo opportunità: mantenere una somma eccessiva sul conto significa rinunciare a possibili rendimenti che si potrebbero ottenere investendo parte del capitale.
Come gestire questo rischio?
Mantieni un cuscinetto di liquidità per le spese quotidiane e le emergenze, e considera un conto deposito o soluzioni di investimento equilibrate per il resto del capitale. In questo modo, potrai proteggere meglio i tuoi risparmi dagli effetti dell’inflazione e aumentare il potenziale di guadagno.
Per una consulenza su come proteggere al meglio i tuoi risparmi e costruire un portafoglio su misura, visita alfredviti.it. Il team di Alfred Viti è a disposizione per aiutarti a prendere decisioni finanziarie informate e a ridurre i rischi legati alla gestione del tuo conto corrente e dei tuoi investimenti.
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